giovedì 12 marzo 2009
Sparate sul Pianista!!!!
Contro i 'pianisti' alla Camera non ci sono impronte digitali che tengano? Sembrerebbe proprio di sì, in base a quanto è successo stamani in Aula: al terzo giorno dall'entrata in funzione del sistema di voto con il rilevamento delle 'minuzie', due deputati hanno votato per altrettanti colleghi assenti in quel momento dall'Aula. I 'pianisti' in questione sono Guido Dussin della Lega e Carmelo Lomonte (Mpa), che è vicepresidente del gruppo Misto.
I due, che risultano tra quelli che hanno rilasciato le 'minuzie', hanno votato anche per i rispettivi colleghi di gruppo Matteo Salvini ed Elio Belcastro: i quali, secondo quanto apprende l'ANSA, invece appartengono alla pattuglia dei 21 deputati che si sono rifiutati di farlo e che, quindi, votano con il vecchio sistema. Di conseguenza, per votare dalle loro postazioni non è necessario attivarle con le impronte.
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Ma non è difficile fare il solito voto dove uno alla volta entrano nel baracchino e mettono una scheda dove segnano un voto dentro uno scatolotto?
RispondiEliminaNon è difficile e neppure cosi costoso da realizzare.
...già Silvio si lamenta che i parlamentari ci mettono troppo a votare e vorrebbe due bottoni nel suo ufficio un SI e un NO...tanto non importa cosa vogliano gli altri...
RispondiEliminaSi il bandone per le votazioni diciamo come dico io, non sarebbe costato come il sistema a impronte digitali(tutto di risparmiato).
RispondiEliminaCerto sarà lento ma cosi hanno più tempo per riflettere per il bene degli italiani.