Stop alle richieste di prestazioni sessuali da parte di pazienti alle infermiere, un'abitudine che pare essere molto diffusa in Olanda.
Davanti al caso di un'infermiera di 24 anni indignata per le richieste sessuali avanzate da un suo paziente di 42 anni assistito a domicilio, una dirigente di una organizzazione, la Per Saldo, che si occupa delle esigenze delle persone bisognose di assistenza continua come i disabili e i malati cronici, ha candidamente commentato:"I pazienti sono liberi di chiedere, loro (le infermiere) di rifiutare. Le prestazioni sessuali - ha detto - non fanno parte dei compiti delle infermiere". I pazienti-clienti farebbero meglio a rivolgersi ad agenzie specializzate che possono mettere a loro disposizione delle escort, un servizio legale in Olanda. Tanto che alcune amministrazioni comunali contribuiscono a soddisfare anche questo tipo di esigenze.
Adesso io mi chiedo un paio di cose...se è un'abitudine molto diffusa in Olanda...vuol dire che molte infermiere la elargiscono senza troppa parsimonia...e dal discorso che fa il dirigente del sindacato delle infermiere...sembra essere solo una questione di soldi.
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