martedì 7 aprile 2009
Il punto più basso del giornalismo italiano.
Ieri sera, a neanche 24 ore dal terremoto, la macchina del giornalismo italiano si è messa in moto con il solito cinismo che la contraddistingue.
Portabandiera del cinismo ieri è stato Bruno Vespa, con il suo speciale Porta a Porta, toccando il punto più basso del giornalismo italiano quando aggirandosi come un fantasma tra le macerie estrae dalle stesse un peluche dicendo "...li abbiamo visti in Irpinia, li abbiamo visti in Friuli, in Umbria e adesso anche qui...."
Non ho altro da aggiungere....
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Non mi stupisce. In Italia non esite più il giornalismo, e quando esiste molto spesso viene zittito in tutti i modi.
RispondiEliminalimitati a "NON ESISTE", perrchè non esiste.
RispondiEliminaLascia stare le cagate sul giornalismoi zittito tanto si sa dove vuoi parare...
il giornalismo oggigiorno è diventato a tutti gli effetti sciacallaggio-mediatico si fa la notizia sulle sofferenze degli altri...ma...forse perchè è questo che il pubblico vuole???
RispondiEliminaSiamo noi ad essere affamati delle sofferenze degli altri in modo da esorcizzare i nostri guai???
è vergognoso che nel TG1 delle 13,30 si glorificavano dello share ottenuto con i servizi su questa tragedia: VERGOGNATEVI.
RispondiEliminadovremmo spegnere o cambiare canale quando va in onda PORTA A PORTA - chissà mai che il Dott. Vespa venga finalmente allontanato dalla RAI per mancanza di Share...
RispondiEliminaUna volta una giornalista si presentò al rientro in patria di due militari morti in Afghanistan.
RispondiEliminaLa domanda più intelligente che gli uscì dalla bocca fu (alla moglie di uno dei militari uccisi): "signora le mancherà suo marito?).
Altro da aggiungere sul livello di alcuni giornalisti?
al TG1 un giornalista chiedeva agli sfollati che erano tornati sulle macerie per raccogliere qualche effetto personale..."è tornato a prendere dei soldi??? erano dentro al comò???"...sembrava volessero aiutare gli altri sciacalli, loro colleghi, a cercare meglio nelle case disabitate...
RispondiEliminaRiprendo il VERGOGNATEVI del post sopra rivolto al TG1 di oggi delle 13.30, non sò più che parole utilizzare per l'indignazione che mi ha dato il sentire lo share.Le tragedie sono degli show per fare trasmissioni dementi,come "Cogne", "Garlasco" "Perugia" e tanti altri; per fortuna esite anche tanta solidarietà.
RispondiEliminaAnch'io ho ascoltato il servizio del TG1: in un primo momento mi sono sentito a disagio, subito dopo mi è salito un senso di indignazione come cittadino e come uomo.
RispondiEliminaEra preuccupato per le chiese e le cattedrali questo signore si e ' raccomandato alle banche per sponsorizzarne la ricostruzione e alla povera gente che non ha piu' niente ? cazzi sua
RispondiEliminaMeno male che non pago piu' questa sottospecie di giornalisti
ps:quando vi deciderte a disdire il canone alla rai cosi' ci leviamo di torno questi incapaci ?
Canone??? mmmm....nn so di cosa tu stia parlando...
RispondiEliminaUn Uomo Disgustoso... Un insetto, appunto.
RispondiElimina