venerdì 17 aprile 2009
Cara Mamma RAI....
Nel 1999 Antonio Faccio di Vicenza inviò una richiesta alla Rai affinché venisse sospeso il suo abbonamento. Quattro anni dopo gli uomini della Guardia di Finanza si presentarono a casa sua e sigillarono la televisione in una busta di nylon in modo che non potesse essere più utilizzata. Faccio si era rivolto alla Corte di Strasburgo sostenendo che la misura adottata dalle forze dell’ordine aveva violato il suo diritto a ricevere informazioni attraverso altri canali televisivi, il suo diritto al rispetto della vita privata e anche quello alla protezione della proprietà privata.
Per i giudici di Strasburgo il signor Faccio, il cui ricorso è stato respinto perché considerato infondato, è tenuto a pagare la tassa anche se non desidera guardare la Rai perchè in realtà è un'imposta sul possesso del televisore risalente al 1938.
Quindi mi spiegate perchè la pubblicità per il "canone", che canone non è, dice chiaramente "affrettati il Canone RAI sta per scadere"???
...e comunque se il massimo che ti può capitare è un sacchetto di nylon sulla TV...bhe io non suggerisco niente...ma ci si arriva facilmente da soli....
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